Modulo Mutuo Personale

Quando ci si appresta a richiedere un mutuo personale, bisogna tenere conto di una folta documentazione da esibire alla banca o finanziaria, che va dal certificato di residenza, allo stato di famiglia, dall’ultima busta paga all’atto di proprietà su un immobile concesso in garanzia.
Quando si richiede un mutuo in banca o presso un’agenzia finanziaria, la documentazione da esibire è piuttosto corposa, in quanto include i documenti attestanti i dati anagrafici e personali, quelli reddituali e patrimoniali, nonché le giustificazioni di spesa, se trattasi di muti finalizzati (ad es., mutuo casa). Per il mutuo personale, essendo questo non finalizzato all’acquisto di beni e servizi, non dovranno essere prodotti ed esibiti i documenti che attestino il sostenimento delle spese, ma rimangono indispensabili tutti gli altri documenti.
Per i dati personali e anagrafici, bisognerà presenterà il certificato di residenza; lo stato di famiglia, per verificare e monitorare la situazione familiare; il certificato di stato libero, qualora non vi siano vincoli coniugali; certificato di nascita, ma richiesto solo ancora da poche banche; estratto dell’atto di matrimonio, per verificare l’eventuale comunione o separazione dei beni, se sposati.
Documentazione legale: in caso si tratti di soggetti separati o divorziati, bisognerà esibire copia della sentenza di separazione o divorzio, per verificare la sussistenza o meno del previo vincolo della comunione dei beni e per spulciare i dati relativi all’obbligo o meno di corrispondere gli alimenti, per il mantenimento dei familiari, in quanto, in questo caso, ciò rappresenterebbe una diminuzione del reddito disponibile dell’individuo, con una minore possibilità di fare fronte alla restituzione del mutuo, tramite il pagamento delle rate mensili.
Per i cittadini extracomunitari è richiesto il permesso di soggiorno.
Documentazione reddituale: al lavoratore dipendente verrà richiesta l’ultima busta paga e il CUD, mentre nel caso di un lavoratore autonomo bisognerà mostrare il modello unico.
Se si è stati assunti di recente, è necessaria anche una dichiarazione del datore di lavoro, che attesti l’assunzione a tempo indeterminato.
Infine, a garanzia della somma erogata in prestito, il creditore può richiedere l’ipoteca su un immobile. In questo caso, dunque, sarà necessario esibire l’atto notarile, che segnali la proprietà dello stesso.
Quando si richiede un mutuo in banca o presso un’agenzia finanziaria, la documentazione da esibire è piuttosto corposa, in quanto include i documenti attestanti i dati anagrafici e personali, quelli reddituali e patrimoniali, nonché le giustificazioni di spesa, se trattasi di muti finalizzati (ad es., mutuo casa). Per il mutuo personale, essendo questo non finalizzato all’acquisto di beni e servizi, non dovranno essere prodotti ed esibiti i documenti che attestino il sostenimento delle spese, ma rimangono indispensabili tutti gli altri documenti.
Per i dati personali e anagrafici, bisognerà presenterà il certificato di residenza; lo stato di famiglia, per verificare e monitorare la situazione familiare; il certificato di stato libero, qualora non vi siano vincoli coniugali; certificato di nascita, ma richiesto solo ancora da poche banche; estratto dell’atto di matrimonio, per verificare l’eventuale comunione o separazione dei beni, se sposati.
Documentazione legale: in caso si tratti di soggetti separati o divorziati, bisognerà esibire copia della sentenza di separazione o divorzio, per verificare la sussistenza o meno del previo vincolo della comunione dei beni e per spulciare i dati relativi all’obbligo o meno di corrispondere gli alimenti, per il mantenimento dei familiari, in quanto, in questo caso, ciò rappresenterebbe una diminuzione del reddito disponibile dell’individuo, con una minore possibilità di fare fronte alla restituzione del mutuo, tramite il pagamento delle rate mensili.
Per i cittadini extracomunitari è richiesto il permesso di soggiorno.
Documentazione reddituale: al lavoratore dipendente verrà richiesta l’ultima busta paga e il CUD, mentre nel caso di un lavoratore autonomo bisognerà mostrare il modello unico.
Se si è stati assunti di recente, è necessaria anche una dichiarazione del datore di lavoro, che attesti l’assunzione a tempo indeterminato.
Infine, a garanzia della somma erogata in prestito, il creditore può richiedere l’ipoteca su un immobile. In questo caso, dunque, sarà necessario esibire l’atto notarile, che segnali la proprietà dello stesso.